In Garda Informatica realizziamo Web App per aziende e imprenditori. Ciclicamente gli errori che si tendono a fare quando si lancia un nuovo progetto sono 3.
Devono essere legati a qualche bias cognitivo, perché bene o male tutti ci sono cascati, compresi noi stessi.
Di seguito te li presento uno per uno.
Errore 1: Come l'App famosa di turno più la caratteristica X#
"Ho avuto l'idea per un'App come Uber, Tinder, Youtube, ecc. ma con in più la caratteristica X"
Generalmente questa è una brutta idea perché si richiede di sviluppare un'App che già esiste, già ha avuto successo, ma con delle variazioni molto probabilmente irrilevanti.
L'effetto è che dopo che si è sviluppata una tale App è praticamente impossibile farla conoscere e farla utilizzare poiché esiste già il leader di mercato.
Oppure un'altra tipologia di richiesta simile è: "voglio fare un social network come Facebook, ma con la barra di ricerca di Linkedin e i video più come Youtube, la possibilità di acquistare oggetti come Amazon, con la sezione per cercare i professionisti come ProntoPro, ecc. ecc."
Tralasciando i costi per realizzare davvero una App con tali caratteristiche resta il fatto che ciascuna delle App citate è diventata famosa perché è nata con una sola caratteristica ben definita.
- Pensi a Youtube e pensi ai video
- Pensi a Amazon e pensi all'ecommerce.
- Pensi a Facebook e pensi ad amici e parenti.
- Pensi a LinkedIn e pensi alla carriera e al networking.
Nel tempo tutte queste piattaforme sono evolute e, come è normale che sia, hanno avuto un aumento esponenziale di funzionalità, ma all'inizio avevano una singola funzionalità principale.
Quindi il primo consiglio è: qual è la sola caratteristica UNICA della tua idea che ha senso sviluppare? Parti esclusivamente da quella e non perdere il focus.
Errore 2: gli utenti arriveranno da soli#
"Una volta pubblicata l'App, diventerà virale e gli utenti arriveranno da soli"
Purtroppo non funziona così. Al momento in cui scrivo ci sono circa 2 milioni di App pubblicate, ma solo una esigua percentuale è diventata "famosa".
All'inizio l'acquisizione di nuovi utenti è un'attività che va finanziata con azioni di marketing. Es. pago 10,20,100 euro in pubblicità per ogni nuovo utente. Esattamente come in un qualsiasi altro settore.
Questo può voler dire:
- creare contenuti (articoli blog, video, ecc.)
- pagare la pubblicità su Google, su Facebook o su altre piattaforme.
- primo servizio gratuito (es. la prima spesa la consegnano gratuitamente su Esselunga, le prime richieste di preventivo sono gratuite su ProntoPro, la prima seduta è gratuita su UnoBravo, ecc.)
- cashback o premi di benvenuto (es. ti diamo 5 euro se cominci ad utilizzare il nostro sistema di pagamento online)
Quanti utenti servono per avere un business profittevole nel tuo caso?
Errore 3: a monetizzare pensiamo dopo#
"Per il momento faccio crescere la base di utenti della App, poi un modo per monetizzare lo troverò"
In teoria potrebbe anche andare bene a patto di trovare degli investitori che finanzino il progetto per i primi 2-3 anni, completamente in perdita.
Se non sei in questa situazione conviene avere un business plan e far pagare gli utenti dal giorno uno.
Riepilogando#
Riepilogando ti lascio 3 consigli.
- Una App = Una funzionalità UNICA
- Il marketing è tanto importante quanto la realizzazione della tua Idea
- Cerca di monetizzare il prima possibile: magari dopo un breve periodo di prova gratuita o dopo qualche incentivo
In Garda Informatica Sviluppiamo Progressive Web App iOS/Android per Imprenditori e Aziende.