Questa è la domanda che in molti si pongono da qualche anno a questa parte.
Molti suggeriscono che la qualità dovrebbe essere la unique selling proposition del made in italy per poter competere nel mondo.
Purtroppo la qualità costa e in tempi di crisi tutti cercano di tagliare le spese: dalle famiglie alle aziende il trend è quello di scegliere ciò che costa meno.
Sicuramente quindi, mentre tentiamo di convincere i nostri clienti che la qualità paga, internamente possiamo migliorare la situazione riducendo le inefficienze e tagliando i costi superflui.
Per raggiungere i seguenti scopi noi di Garda Informatica consigliamo le seguenti strategie:
- Realizzare un'infrastruttura informatica intelligente che sia in grado di verificare il proprio corretto funzionamento;
- Esternalizzare la gestione dell'infrastruttura informatica aziendale;
- Impiegare software sviluppato su misura per ridurre al minimo gli sprechi di tempo e automatizzare il più possibile i processi aziendali.
Lo scenario di molte PMI italiane è quello di infrastrutture informatiche gestite in modo dilettantistico da personale non qualificato e di processi aziendali guidati da fogli excel o peggio dal cartaceo.
In una condizione del genere non è possibile pensare di riuscire ad avere una visione d'insieme della propria attività d'impresa e quindi non sarà possibile individuare i processi inefficienti, i costi nascosti e i margini di miglioramento in generale.